Inaugurata sabato pomeriggio la sede del comitato elettorale del Partito Democratico di Asciano, con la presenza del candidato sindaco del centrosinistra alle prossime elezioni amministrative Matteo Cecchelli.
Presenti il consigliere comunale e segretario del circolo Alberto Martini, la consigliera Giuseppina Lotti, il segretario del Partito Democratico comunale Aldo Bronzini.
Numerose le persone intervenute per conoscere il candidato e porre domande e tematiche inerenti la vita della frazione sangiulianese, in vista della stesura del programma elettorale.
Il consigliere comunale Alberto Martini ha introdotto l’incontro, sottolineando il forte senso di appartenenza del territorio agli ideali storici del partito, e la necessità di un punto di aggregazione per gli abitanti, per i quali la sede può essere un punto di riferimento: “Stiamo iniziando la nostra campagna elettorale, la nostra amministrazione ha lavorato molto, e colgo l’occasione per dire che il sindaco uscente ha saputo assolvere benissimo al suo ruolo e siamo molto orgogliosi, cifre alla mano, di quello che è stato fatto”.
Il segretario comunale Bronzini ha spiegato il percorso che ha portato alla nomina di Cecchelli a candidato sindaco, parallelo alla riconferma della coalizione: “quando si apre una sede è sempre un bel momento, in queste settimane ho sempre trovato un partito vivo, che ha gli anticorpi per affrontare i momenti anche negativi che ci sono e che stiamo vivendo. Credo che abbiamo tutti gli strumenti per risolvere i problemi, c’è grande partecipazione, adesso dobbiamo solo lavorare, ma il nostro è un partito che ha tutte le carte in regola per rinnovarsi”.
Le tematiche da affrontare per il miglioramento di Asciano sono state lanciate dalla consigliera Giuseppina Lotti: “ottimi gli interventi realizzati della nuova rotatoria Don Milani sulla strada provinciale con la sistemazione delle banchine e la realizzazione di marciapiedi e parcheggi, dobbiamo proseguire su questa strada all’interno della frazione. La collaborazione coi soggetti del Terzo Settore del paese è sempre stata molto forte, è importante lavorare per ampliare i servizi socio sanitari al cittadino. Il nostro territorio è caratterizzato dalla presenza dell’acquedotto mediceo, ha il potenziale per essere un luogo attrattivo anche dal punto di vista turistico e salutistico”.
Cecchelli chiude gli interventi dialogando con gli intervenuti all’inaugurazione: “San Giuliano è un territorio fatto di tante frazioni ognuna con una sua particolarità, ma con dei tratti comuni, quello di uno spirito teso alla partecipazione, la voglia di crescere tutti insieme e darsi una mano. La forza che ci ha permesso in tutti questi anni di lavorare con valori e obiettivi comuni è proprio questa”.
“Mi fa piacere che si chieda di continuare sulla strada del mantenimento dei servizi al cittadino, – continua Cecchelli – ogni anno stanziamo molte risorse da bilancio, non vanno dati per scontato. Compartecipiamo mediamente al 50% del costo della mensa scolastica e degli asili nido, al 75% del trasporto scolastico. In ambito scolastico abbiamo vinto un finanziamento regionale per la ristrutturazione della scuola primaria di Asciano, tra pochi mesi inizieranno i lavori. Sui servizi socio sanitari nel 2024 abbiamo aumentato le risorse a disposizione di circa 200.000 euro annui per arrivare a circa 1.5 mln. Insieme alla ASL e Società della Salute, tramite il PNRR, abbiamo lavorato anche per raddoppiare il distretto sanitario di San Giuliano Terme, diverrà una delle prime Case di Comunità della zona, i lavori partiranno tra poche settimane. La collaborazione coi soggetti del Terzo Settore nei nostri territori ha radici lontane che dobbiamo mantenere e rafforzare, anche ad Asciano”.
Conclude infine Cecchelli: “Asciano è una frazione che tiene molto al suo territorio ed ai luoghi della memoria teatro della lotta di liberazione e della 23ª Brigata Garibaldi “Nevilio Casarosa”. Molto bella l’idea di creare un percorso della memoria sul percorso che porta al Cisternone. Su questi monti, durante il periodo del Covid, si è riscoperto la voglia di camminare e pedalare nel verde. Insieme al comune di Pisa, proprietario del manufatto, dobbiamo mettere mano alla riqualificazione dell’acquedotto mediceo, non solo al monumento ma anche al percorso ciclopedonale che da Asciano arriva a Pisa”.